venerdì 3 aprile 2009

CulturaItalia, “sfida di contenuti” in rete



La presentazione del portale è stata l’occasione per fare il punto sui progetti di digitalizzazione nazionali ed europei. Antonia Pasqua Recchia (direzione generale del Mibac per l’Innovazione) spiega la comune missione: popolare internet di risorse di qualità


3 aprile 2009


Il palco del convegno dedicato a Culturaitalia
Il portale CulturaItalia, promosso e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in rete da aprile 2008, è stato presentato ufficialmente ieri a Roma, nel Complesso Monumentale del San Michele a Ripa nel convegno nazionale “CulturaItalia e il contributo italiano a Europeana”. Il portale è un'iniziativa congiunta tra Mibac, Regioni e dipartimento Innovazione e Tecnologie della presidenza del Consiglio dei Ministri. È uno dei progetti inclusi nel protocollo d'intesa firmato dai ministri Sandro Bondi e Renato Brunetta il 18 febbraio scorso. Il progetto permette la fruizione online del patrimonio culturale italiano fornendo un punto di accesso integrato e multilingue per la conoscenza delle risorse digitali dei musei, delle biblioteche, degli archivi e degli istituti di ricerca e di formazione del nostro Paese.

CulturaItalia, in linea con i progetti europei per la conoscenza e fruizione del patrimonio in rete, ha l'obiettivo di divenire un aggregatore nazionale di contenuti e il principale fornitore italiano di Europeana, la biblioteca digitale europea, che riunisce contributi già digitalizzati da istituzioni di tutti i settori del patrimonio culturale dei ventisette Paesi membri dell'Unione Europea, in ventitré lingue. Attualmente sul portale sono pubblicati più di due milioni di schede di risorse (metadati), provenienti dai repository dei partner, cinquemila articoli, cinquemila siti web indicizzati e cinquanta video. Oltre a contribuire alla realizzazione della Biblioteca Digitale europea, CulturaItalia è integrato e complementare con la Bdi, Biblioteca Digitale Italiana, e con Internet Culturale, punto di accesso al patrimonio bibliografico italiano. Tale sinergia si inserisce nel piano organico di collaborazione tra enti culturali, scientifici e istituzionali.
(continua alla U.R.L. http://www.culturaitalia.it/pico/modules/focus/it/focus_0444.html?T=1238781633199 )
H.P. http://www.culturaitalia.it/pico/

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