martedì 30 giugno 2009

MUS-E (Musique Europe)


MUS-E (Musique Europe) è un progetto multiculturale europeo dedicato ai bambini che si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l’emarginazione e il disagio sociale nelle scuole dell’infanzia e primarie. È nato dalla mente di un artista, il celebre violinista e direttore d’orchestra Yehudi Menuhin, con lo scopo di promuovere l’integrazione e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli. Nelle scuole raggiunte dal Progetto l’arte diventa mezzo e scuola di vita.
(continua alla U.R.L. http://www.mus-e.it/ )

lunedì 29 giugno 2009

Protocollo per l’informatizzazione open source della didattica e degli uffici in attuazione del Piano e-gov 2012 : comunicati stampa


Roma -- 23 giugno 2009 -- Oggi, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta e l'Amministratore Delegato di Sun Microsystems Italia, Maria Grazia Filippini, hanno firmato il Protocollo di intesa per sviluppare due obiettivi del Piano e-gov 2012:

l'Obiettivo Scuola Digitale;
l’Obiettivo Burocrazia digitale.


Con il Protocollo verranno realizzati, in ambito Scuola Digitale, d'intesa con due scuole e l'Università La Sapienza di Roma, due prototipi e un Centro di Competenza, con investimenti di Sun Microsystems Italia, senza oneri per il Ministero.

Il Prototipo Scuola Primaria prevede l'allestimento di 3 aule informatizzate con soluzioni di desktop virtuale, presso la scuola primaria 154° Circolo Didattico di Roma.
Il Prototipo Scuola Superiore prevede l'allestimento di un laboratorio d'informatica sulla stessa tecnologia, presso l' ITIS Enrico Fermi di Roma. Tale scuola diventerà interlocutore privilegiato del Centro di Competenza.
Il Centro di Competenza sarà costituito all'Università La Sapienza di Roma, presso il Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza, secondo modalità che verranno concordate tra Università e Sun.
L'impegno del Centro riguarda le Linee Guida per l'implementazione di ambienti Desktop Virtuale nella didattica; le best practices e la formazione per la diffusione di una didattica digitale innovativa.

Con il Protocollo verrà realizzato, in ambito Burocrazia Digitale, d'intesa con la Provincia di Vicenza, un prototipo di integrazione dei processi di lavoro all'interno e tra gli uffici pubblici, con l'obiettivo di ridurre i costi per l’amministrazione, per i cittadini e le imprese, migliorando la qualità dei servizi. Verrà coinvolto un insieme significativo di utenti, comprendente diverse tipologie di attività. L'installazione di StarOffice 9 sul campione selezionato porterà alla creazione e conversione di un numero significativo di documenti in formato elettronico, funzionali alle attività di lavoro più comuni e prevede il monitoraggio e reporting dell'impatto sotto il profilo della qualità dei risultati, della riduzione dei costi e della velocità del processo.



I documenti ufficiali del Protocollo sono disponibili sul sito del Ministero:


www.funzionepubblica.it/ministro/salastampa/notizie




Sun Microsystems

Sun Microsystems sviluppa le tecnologie motore del mercato globale. Guidata dalla vision "The Network is the Computer”™, Sun promuove la partecipazione in Rete grazie alle innovazioni condivise, allo sviluppo attraverso Community e alla leadership in ambito open source. Sun è presente in oltre 100 Paesi e sul web agli indirizzi www.sun.it e www.sun.com.

Sun, Sun Microsystems, il logo Sun, JavaOne, Java, JavaFX, GlassFish e "The Network Is The Computer" sono marchi o marchi registrati di Sun Microsystems Inc. o di sue consociate negli Stati Uniti e in altri Paesi.



Contacts:
Raffaella Giorgesi
raffaella.giorgesi@sun.com
Sun Microsystems
Tel. 02.64151.1 Linda Basilico
l.basilico@barabino.it
Barabino & Partners
Tel. 02.72.02.35.35

http://it.sun.com/sunnews/press/2009/20090623.jsp
Twitter: http://twitter.com/SunItalia

Twitter ItaliaIl primo blog italiano dedicato a Twitter


http://twitteritalia.com/

Ecco i nostri amici della rete


http://tinyurl.com/m33guc

sabato 27 giugno 2009

Zagarolo, Pane Musica e Fantasia per l'Abruzzo


http://cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/2009/06/pane-musica-e-fantasia-per-labruzzo.html

Le notità di e-scuola.


http://www.apritiscuola.it/test/genitori/escuola/regionale.htm

Edscuola CmsIl Content Management System di Edscucazione&Scuola


http://www.edscuola.eu/e107_plugins/newsfeed/newsfeed.php?show.1

Togo: ass. Afriaca lancia Operazione scuola sicura


L'Associazione Afriaca di Milano ha lanciato la campagna "Operazione Scuola Sicura" per il periodo luglio-ottobre.

Obiettivo di Afriaca: "arrivare a 500 ragazzi"

Segue il comunicato della stessa associazione.

Il progetto ha l’obiettivo di dare aiuto ai ragazzi togolesi nell’età della scuola dell’obbligo che non hanno le capacità materiali ed economiche di poter iniziare o proseguire gli studi poiché le famiglie si trovano in difficoltà economiche per poter sostenere le rette scolastiche e tutto ciò che concerne lo studio.

Lanciamo a questo proposito una campagna
(continua alla U.R.L. http://www.africanews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=576&Itemid=76 )

mercoledì 24 giugno 2009

USA/ La settimana di Twitter


Devo confessare che non so di che cosa sto parlando. Parlo di Twitter. Questa è stata al di là di ogni dubbio la “Settimana Twitter” per i media americani. Twitter ha perfino avuto la meglio sulle discussioni attorno al sistema sanitario e al ruolo del governo federale nell’assicurare a ogni americano una qualche copertura assicurativa sulla salute, cioè uno degli argomenti più controversi per decenni in America.
http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=27597
Twitter: http://search.twitter.com/search?q=%3DIranElection
Google Traslate: http://translate.google.com/translate?js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fsearch.twitter.com%2Fsearch%3Fq%3D%253DIranElection&sl=en&tl=it&history_state0=

La scuola che blogga (anche con i genitori)


(...) La scuola che blogga
Ed è un esempio tra tanti. Di sicuro è forte il bisogno di condividere informazioni su esperienze e soluzioni da applicare - in un campo ancora così povero di pratiche consolidate. Come il blogging nella scuola. Anche per gli studenti più piccoli. Peter di Geekyteach stila una lista di 20 modi di usare un blog didattico per i bambini; mentre Erin Teeling posta un buon sunto delle esperienze finora condotte - e dei primi risultati. Ecco i quattro modi in cui il blogging didattico è stato finora utilizzato second Erin Teeling: 1) Per alimentare discussioni intorno ad un singolo tema; 2) Per insegnare la tecnologia; 3) Per insegnare cose diverse dalla tecnologia; 4) Per attivare un canale di comunicazione pubblico con i genitori.

Il blog per comunicare con i genitori
Quest’ultimo punto merita una riflessione. Coinvolgere i genitori (il terzo e spesso dimenticato vertice del triangolo virtuoso della didattica) è sempre un compito complicato - complicato sia dalla scarsità di tempi e spazi di incontro e di discussione (le famigerate spesso ingolfate ore di ricevimento) sia dalla oggettiva difficoltà di spiegare da una parte e comprendere dall’altra il percorso didattico intrapreso. Perché l’uso del blog di classe come modalità per coinvolgere in prima persona e attivamente i genitori nel processo didattico è un felice caso di misuse tecnologico. Il blog didattico non era pensato per fare questo, ma spesso ha assolto a questa funzione. Specialmente nelle nelle classi dei primi gradi della formazione scolastica - quando in un modo o nell’altro i genitori sono più attenti al percorso formativo del proprio figlio. La presenza di un blog su internet dà insomma la possibilità ai genitori più attenti o interessati di lanciare un’occhiata a quello che sta accadendo nelle classi, e volendo anche intervenire con commenti e feedback.
La (ancora fantomatica) conversazione della scuola 2.0 potrebbe così davvero iniziare (...)
(continua alla U.R.L. http://www.edupodcast.it/index.php/2007/04/12/la-scuola-che-blogga-anche-con-i-genitori/ )

"La Scuola che cambia"


... è una raccolta di risorse e contributi offerti dalla rete, utili per affontare il processo di cambiamento della scuola.
http://lascuolachecambia.tumblr.com/

lunedì 22 giugno 2009

120 aule informatizzate per le scuole medie del Lazio


Telecom Italia si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dall' Assessorato all'Istruzione della Regione Lazio per la realizzazione di 120 laboratori informatici per le scuole medie. L'accordo permetterà agli istituti selezionati dalla Regione tra quelli che ne hanno fatto richiesta in tutte e cinque le province del Lazio, di avvalersi di strumenti didattici adeguati alle nuove metodologie d'insegnamento e in linea con il processo di informatizzazione della scuola.
(continua alla U.R.L. http://www.dschola.it/modules/news/article.php?storyid=31795 )

Twitter, come funziona il social network che lega Teheran al mondo di Luca Salvioli


Da alcuni giorni tra i termini più ricercati su Twitter c'è "Iran election". Arrivano dozzine di messaggi ogni secondo. Persino il leader dell'opposizione Moussavi utilizza la sua pagina per dare appuntamenti ai manifestanti e informare il mondo («Sono pronto al martirio», ha scritto pochi giorni fa»).
(continua alla U.R.L. http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2009/06/twitter-social-network.shtml?uuid=25410040-5f33-11de-b8ec-b5bd5d49d50c&DocRulesView=Libero )

domenica 21 giugno 2009

Se non siete iscritti a Twitter con Visible Tweets potrete vedere i messaggi


Visible Tweets H.P. http://visibletweets.com
I nostri messaggi: http://visibletweets.com/#query=org_collegiali&animation=1

ABRUZZO: CITTADINANZATTIVA, SERVIZIO DI ASCOLTO TRA LE TENDE PER LA TUTELA DEI DIRITTI


“Ai cittadini di L’Aquila e in generale a tutti i terremotati d’Abruzzo occorre garantire non solo le più decorose condizioni di vita, ma anche quelle necessarie tutele di cui godono tutti i cittadini alle prese con i tanti piccoli disagi quotidiani, dovuti a disservizi in tema di sanità piuttosto che di scuola e servizi pubblici”. Lo ha affermato oggi Teresa Petrangolini,
(continua alla U.R.L. http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=175358 )

In rete le scuole on line


http://www.odisseascuola.it/test/genitori/inrete/lazio/

sabato 20 giugno 2009

Dal 2011 i libri di scuola saranno digitali: il progetto innovascuola


Il rapporto sul mercato dei contenuti digitali in Italia vede il nostro paese decisamente indietro rispetto al resto d’Europa. In particolare il settore education fatica più degli altri. È con questa considerazione che si è aperto oggi giovedì 14 maggio il convegno su “Il piano per l’editoria digitale” che fa il punto sulle recenti norme in materia di contenuti digitali per la scuola e i libri di testo digitali.

(continua alla U.R.L. http://saperi.forumpa.it/story/41413/dal-2011-i-libri-di-scuola-saranno-digitali-il-progetto-innovascuola )

Open Source e Pubblica Amministrazione


Martedì 23 giugno ore 11.00 verrà presentato Hymera durante il convegno dal titolo

Open Source e Pubblica Amministrazione tra ritardi e opportunità

Il convegno si terrà presso l'aula Gini della Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università "La Sapienza" di Roma.


(continua alla U.R.L. http://www.hymera.it/ultime-notizie/Italiano/news.html )

Hymera: il nuovo sistema operativo linux italiano.


Semplice e divertente, Hymera garantisce sicurezza e flessibilità.
Un'interfaccia grafica estremamente amichevole consente un'immediata operatività anche agli utenti meno esperti.

(continua alla U.R.L. http://www.hymera.it/ )

Open source : martedì 23 giugno 2009 - ore 11.00 aula Gini, Facoltà di Scienze statistiche - Piazzale Aldo Moro 5, Roma.


Open source e pubblica amministrazione tra ritardi e opportunità : martedì 23 giugno 2009 - ore 11.00 aula Gini, Facoltà di Scienze statistiche - Piazzale Aldo Moro 5, Roma.

L'Open Source non ha ancora raggiunto, nella Pubblica Amministrazione italiana, il grado di penetrazione che leggi e
direttive hanno più volte raccomandato. È un processo che sconta ritardi tecnici e culturali che frenano l'adozione di
sistemi che garantirebbero cospicui vantaggi, sia sotto il profilo dei costi che per quanto attiene la versatilità operativa
e la sicurezza. Quali sono le cause del gap vistoso che l'Italia sta accumulando nei confronti di paesi quali Francia
e Germania sulla strada dell'adozione di sistemi operativi con software a codice sorgente aperto? Quali passi hanno adottato,
d'altra parte, le numerose aree della Pubblica Amministrazione centrale e locale che nel nostro Paese hanno conseguito
significativi traguardi nel campo dell'Open Source?
(continua alla U.R.L. http://www.datamanager.it/cms/view/sezioni_web/open_source/l_open_source_parla_italiano/s152/c80716 )
http://www.hymera.it/pdf/ConvegnoRoma2009-06-23/Brochure.pdf

Ernyblog : riflessioni Digitali sulla comunicazione in rete.


http://www.ernyblog.com/

Festa della musica europea.


http://www.festadellamusica-europea.it/

giovedì 18 giugno 2009

Provincia di Roma: sì a distributori di preservativi in scuole e università


Il viceministro della Salute Fazio: «Per contrastare l'Aids tutti i mezzi sono utili»
(continua alla U.R.L. http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_18/provincia_roma_scuola_preservativi_94f06a82-5c2e-11de-b8d9-00144f02aabc.shtml )

LAZIO/SCUOLA: 4 MLN DALLA REGIONE PER GLI STUDENTI A BASSO REDDITO


(ASCA) - Roma, 18 giu - Sette milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Lazio per gli assegni di studio e il comodato d'uso dei libri di testo in favore degli studenti meritevoli a basso reddito. Il relativo schema di deliberazione ha ricevuto parere favorevole, all'unanimita', dalla commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Annamaria Massimi (Pd). Ora il provvedimento tornera' in Giunta per l'approvazione definitiva.
(continua alla U.R.L. http://www.asca.it/regioni-LAZIO_SCUOLA__4_MLN_DALLA_REGIONE_PER_GLI_STUDENTI_A_BASSO_REDDITO-405264-lazio-8.html )

Velletri : "Coltivendo" ovvero "filiera corta".


http://www.provincia.roma.it/videonews/coltivendo-i-prodotti-dal-coltivatore-alla-tavola-risparmiare-e-mangiare-sano

Volete collaborare col progetto di c6.tv Roma?


C6 tv | Chi siamo
C6.tv è informazione in diretta fatta da ogni luogo e da ogni persona. E' la prima web tv al mondo realizzata con strumenti di trasmissione alla portata di tutti come Skype e videofonini. Ha l'obiettivo di permettere a chiunque voglia di produrre contenuti video e di proporli a un pubblico di utenti attivi. Dall'inizio delle trasmissioni C6.tv ha trasmesso oltre 1500 ore di diretta con la partecipazione di 3000 utenti. Ha segnato alcuni record dell'informazione via web riuscendo ad avere in contemporanea streaming 12.000 utenti e 200.000 nella stessa giornata.

Nella prima fase si è dedicata principalmente alla copertura della zona di Milano; dal novembre 2008 amplierà la sua presenza su base multilocale consentendo la partecipazione da ogni parte d'Italia.

L'azienda
C6.tv è una srl il cui dominio è registrato presso il Tribunale di Milano al numero 698 come testata giornalistica quotidiana dal 15/11/2007

Lo staff
Il progetto è aperto a tutti coloro che vogliono proporre un contenuto video su un fatto di cronaca, un tema da approfondire, un personaggio da raccontare. Non è necessario essere dei "professionisti" della comunicazione ma aver qualcosa di speciale da mettere in rete e condividere sul web. C6.tv ha una propria squadra di web giornalisti che produce la maggior parte dei contenuti video In un'ottica di web 2.0 e di citizen journalism.

Diffusione
C6.tv è attualmente visibile su internet, all'indirizzo www.c6.tv e a breve accessibile tramite videofonino.
Ma stiamo lavorando per poter essere presenti in futuro su digitale terrestre e anche su satellite.

Ideatore e direttore di C6.tv è Marco Di Gregorio.

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mercoledì 17 giugno 2009

Pasdaran contro le news online dopo le richieste Usa a Twitter


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/06/twitter-usa-iran-mousavi-cohen.shtml?uuid=82fe8148-5b1a-11de-be87-6caca1264ef2&DocRulesView=Libero

Lettera al direttore

Egregio Direttore,

sono un’insegnante e da 15 anni sono a contatto con gli studenti e con le problematiche riguardanti l’apprendimento, oltre ad avere esperienza come madre di un figlio di 14 anni.

Sono rimasta sorpresa dalle ultime iniziative istituzionali riguardo il disegno di legge sulla dislessia.

Nel disegno di legge viene sancito in modo perentorio e inconfutabile che la difficoltà di lettura o di calcolo, e gli errori nello scrivere, sono considerati disturbi dell’apprendimento di origine costituzionale che persisteranno per tutta la vita. Per questo vengono attivate modalità di insegnamento specifiche, come si fa con i portatori di handicap, tutto ciò sotto la supervisione della neuropsichiatria infantile.

Ho cercato invano dei riscontri scientifici riguardo tali diagnosi e purtroppo ho trovato solo teorie soggettive, opinioni e conclusioni su ipotesi di prestazioni medie che gli alunni dovrebbero ottenere. Chi non rientra in queste ipotetiche “prestazioni medie” concordate, viene diagnosticato dislessico, discalculo, disgrafico ecc..

Nella mia esperienza ho visto un’infinità di difficoltà negli studenti e grazie al mio intuito, desiderio di aiutare, e grande pazienza ho scoperto che dietro ad ogni difficoltà degli alunni c'era qualche motivazione specifica e risolvendola pian piano migliorava raggiungendo buoni risultati.

Sono preoccupata per il futuro di molti bambini che, diagnosticati attraverso semplici test, si troveranno sbarrata la porta dell’istruzione, perché verrà loro negato l’esercizio dello scrivere, del leggere, del fare calcoli, risolvere problemi, tutti strumenti utilizzati da sempre nella scuola e fondamentali per imparare a leggere, scrivere e far di calcolo. Al posto di questi strumenti, per gli alunni diagnosticati con disturbi di apprendimento, la legge prevede che la loro “istruzione” debba avvenire mediante l’utilizzo di sintetizzatori vocali, registratori che leggono al posto dell’alunno, computer con correttore ortografico, video scrittura, calcolatrici.

Appare evidente l’incongruenza di questa legge che da una parte vuole garantire il diritto all’istruzione, rimuovendone gli ostacoli, dall’altra crea dei futuri cittadini disabili.

Se questa legge fosse esistita 30 anni fa, quanti fra noi, insegnanti, medici, avvocati, giornalisti attraverso una di queste diagnosi avrebbero visto svanire nel nulla i loro sogni e carriere? Perché dobbiamo riservare questo trattamento alle generazioni future?

I bambini e i genitori di fronte alle “autorità” non hanno gli strumenti per contrastare tali diagnosi, sta ad ognuno di noi vigilare e garantire che l’istruzione resti libera, come recita l’articolo 33 della Costituzione e che le scuole siano dei luoghi dove i bambini vanno per imparare, e non per raggiungere ipotetiche medie nazionali di abilità. Non dobbiamo creare una nuova “razza ariana”.

Maria Covini

martedì 16 giugno 2009

Twitter, a tu per tu con il mondo.


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bb24a4a9-3fd2-490f-b85d-a6a99803e11f.html

Giù le mani dai bambini : farmacovigilanza per l'età pediatrica


http://apps.facebook.com/causes/128582?m=8c3a5226&recruiter_id=21367678

Openparlamento.it è on-line!


Per i cittadini, possibilità di informarsi, di controllare l'attività del parlamento e di partecipare, intervenendo direttamente sugli atti presentati e discussi alla Camera e al Senato.
Per professionisti, imprese ed associazioni di categoria, soluzioni personalizzate per essere quotidianamente aggiornati su cosa si decide in parlamento.
(continua alla U.R.L. http://parlamento.openpolis.it/ )
Da: http://cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/2009/06/un-sito-dedicato-al-monitoraggio.html

Cooperazione e aiuto internazionale in campo educativo


EducAid è una associazione ONLUS che opera in diversi paesi costruendo relazioni d’aiuto nel campo dell’educazione, potenziando e rinforzando le capacità di risposta dei diversi sistemi educativi ai bisogni di tutti i bambini con particolare attenzione ai più deboli, agli esclusi perché disabili, o sofferenti per la presenza di un conflitto nel loro paese
(continua alla U.R.L. http://www.educaid.it/ )

L'algebra alla portata di tutti


Non è facile insegnare e apprendere la matematica
Lo confermano dati statistici, test nazionali e internazionali e soprattutto l'esperienza di tutti coloro che, a titolo diverso, si sono misurati con questa problematica (docenti, studenti, genitori, ricercatori). Recenti risultati di ricerca hanno mostrato che efficaci strumenti didattici, uniti a appropriate competenze professionali per integrarli nella pratica di insegnamento, possono essere decisivi per far capire, studiare e apprezzare la matematica.
(continua alla U.R.L. http://www.alnuset.com/it/ )

Database on-line


Il database contiene una sintesi di tutti i programmi di interesse giovanile promossi dall'Unione Europea, dal Consiglio d'Europa e da alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali.
(continua alla U.R.L. http://www.database-eurodesk.net/form_login.php )